Si è concluso lo scambio culturale tra l'IISS " Mazzei – Pantano ” di Giarre e il Liceo delle Scienze Umane "Amari" di Riposto. Accolto con entusiasmo da docenti e studenti, è stata un'esperienza che ha coinvolto tutti ed ha favorito la conoscenza diretta di altre realtà scolastiche del territorio. L'idea è nata dalle attività laboratoriali che gli istituti mettono in campo ogni anno partendo dall'analisi e valutazione dei beni ambientali e culturali. Per l'occasione, le attività di cooperative learning hanno previsto momenti di confronto incentrati sull'apprendimento di nuovi contesti naturali ed esperienze fattive fondate sulla gestione del gruppo e sulla didattica inclusiva in ambito locale, l'incremento del livello di inclusività del sistema scolastico, lo scambio e il confronto di esperienze didattiche, diffusione di buone pratiche sull'autonomia personale e valorizzazione delle competenze per il successivo inserimento nel mondo del lavoro (life skills). Gli studenti del Liceo Amari si sono ritrovati in una dimensione trasversale della metacognizione dell'imparare ad imparare il recupero e valorizzazione di materiale non degradabile, rinvaso di piante, gestione di interventi per la prevenzione del degrado ambientale realizzati nell'azienda dell'IPSAA. Di converso, i compagni "ambientalisti" hanno sperimentato l'arte del mosaico lasciataci in eredità dagli antichi artigiani nelle chiese, pareti e soffitti, ancora apprezzato in ambito di produzione industriale per ometti d'uso comune. A latere, l'attività sociale della Clown Therapy ha fornito agli studenti l'occasione di conoscere uno degli aspetti del mondo del volontariato. L'idea che abbiamo voluto comunicare è quella basata sulla reciprocità della relazione positiva che il clown ,con il sorriso e il gioco, instaura per favorire la salute fisica e mentale, per cui "Se io faccio del bene agli altri, faccio del bene anche a me stesso". Raccontare con degli scatti ove si sono volte le lezioni, fotografando luoghi, scene di attività condivise o quant'altro si proponga all'obiettivo, è ben poco rispetto alle relazioni umane instauratesi tra studenti, docenti ed assistenti. A coronamento delle attività, insegnanti ed allievi, entusiasti delle occasioni di confronto, hanno voluto suggellare l'esperienza scambiandosi dei "cadeaux" rappresentativi, simboli di quanto appreso e realizzato per l'occasione: un alberello di Eugenia Newport con un mosaico. Mi auspico che siffatta esperienza, servita a rinforzare il gioco della prima conoscenza -fondamentale per gettare le basi della comprensione reciproca -, ampli il partenariato ad altre istituzioni del territorio nell'ottica dell'inclusione e scambio delle buone pratiche. Si ringraziano tutti i professionisti delle istituzioni coinvolte per la collaborazione che ha permesso la realizzazione delle attività. La referente del progetto Prof.ssa C. Campo